XXXI Anniversario. Arte Memoria Viva

di | 21 Giugno 2011

Il ritmo della parola viva: ritmo della parola musicale; ritmo della parola drammatica; ritmo della parola poetica. L’Associazione Parenti delle Vittime ricorda la Strage di Ustica nel suo XXXI Anniversario, e torna a farlo attraverso una lente, quella dell’arte, simbolicamente espressa dal lavoro di Christian Boltanski che anima il Museo della Memoria a Bologna, e che troverà, nel corso di un lungo calendario (dal 27 giugno al 10 agosto), letture sempre nuove sul tema della Memoria, declinate attraverso le arti della musica, del teatro e della poesia: “Continuiamo a parlare – così Daria Bonfietti, che dell’Associazione Parenti delle Vittime della Strage di Ustica è presidente – con il linguaggio dell’arte che richiama memoria, stretti dalla vicinanza di tanti”. E proprio a uno stretto collaboratore di Christian Boltanski, il compositore francese Franck Krawczyk, spetterà l’onore di inaugurare nel giorno stesso dell’Anniversario della Strage di Ustica – il 27 giugno – l’insieme delle manifestazioni promosse anche quest’anno dall’Associazione e raccolte sotto il titolo Arte Memoria Viva. La musica, allora, e la sua potenza sacra e rituale per il giorno dell’Anniversario (Miroir Noir di Franck Krawczyk per cori e voce recitante ispirato dal IV Canto dell’Inferno di Dante: eseguito lunedì 27 giugno alle ore 21 e 22.30 e martedì 28 giugno alle ore 21), per poi lasciare il campo del Giardino della Memoria (lo spazio antistante al Museo, in via di Saliceto, 3/22) alla rassegna teatrale Dei Teatri, della Memoria, curata da Cristina Valenti, che porterà a Bologna (rappresentando uno dei momenti forti del cartellone cittadino estivo) cinque progetti teatrali, a cadenza settimanale, dal 7 luglio al 3 agosto: Ascanio Celestini in La fila indiana (7 luglio), i finalisti del Premio Scenario per Ustica (14 luglio), Maria Paiato nei panni di La Maria Zanella (20 luglio), La signora che guarda negli occhi della compagnia M’Arte Movimenti d’Arte (26 luglio), Il cortile della Compagnia Scimone Sfrimeli (3 agosto). E nella notte più bella d’estate, protagonista sarà la poesia: il 10 agosto è di scena La Notte di San Lorenzo, serata ideata e curata da Niva Lorenzini che ha saputo intrecciare per questo programma le parole della classicità poetica – che rivivrà attraverso le voci di Francesca Mazza e Gino Paccagnella – e quelle di tre giovanissimi poeti e poetesse come Alessandra Cava, Sara Ventroni e Carlo Cuppini.Perché la poesia è memoria ancora viva.

Il programma delle iniziative per XXXI Anniversario

Ulteriori informazioni sul sito dell’Associazione Parenti delle Vittime