Il programma delle iniziative del XXV anniversario della strage di Ustica

di | 17 Giugno 2015

Dc-9 ItaviaSarà Franco Battiato a chiudere con un concerto la giornata di commemorazioni bolognesi, il 27 giugno, del 35/o anniversario della strage di Ustica, dove un aereo si inabissò con 81 persone a bordo. Un concerto alle 21.30 che, ha spiegato Daria Bonfietti, presidente dell’associazione delle vittime della strage, è “un ponte tra Bologna e la Sicilia”, dove quella sera l’aereo atteso a Palermo non atterrò mai. La giornata però inizierà alle 11 in Comune a Bologna, dove l’associazione incontrerà il sindaco Virginio Merola, assieme alla presidente dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna Simonetta Saliera e a quello dell’Assemblea Regionale Siciliana, Giovanni Ardizzone. Ma il programma de “Il Giardino della Memoria“, che da quel giorno fino al 10 agosto animerà il Parco della Zucca, nello spazio antistante al Museo che a Bologna custodisce il relitto del velivolo dell’Itavia, è fitto. La settima edizione della rassegna teatrale dei Teatri delle memoria, sarà dedicata a Judith Malina, scomparsa di recente. Il 15 luglio saranno presentati i finalisti del premio Scenario per Ustica, che sostiene l’impegno civile delle giovani leve del teatro. A concludere la rassegna, il 29 luglio, sarà “La stanza dei giochi”, uno spettacolo “per tutti”, con protagonisti due bambini e aperto ai piu’ piccoli. Il battito cardiaco sarà invece protagonista della notte di San Lorenzo, il 10 agosto, la serata di letture poetiche curata da Niva Lorenzini. L’iniziativa infatti si lega al progetto di Christian Boltanski (l’artista francese che ha curato l’installazione del Museo della Memoria di Ustica). In tutte le serate della rassegna infatti chi vorrà potrà partecipare a “Les Archives du Coeur” contribuendo al progetto con la registrazione del proprio battito cardiaco. Infine, ma a il 29 e 30 ottobre, l’Istituto Parri organizzerà un convegno su “1980, l’anno di Ustica” allo Stabat Mater dell’Archiginnasio. Appoggio ad “un lavoro straordinario” è arrivato dall’assessore alla cultura di Bologna Alberto Ronchi, secondo cui la “memoria è uno dei problemi del nostro paese, rimuoviamo, quando va bene, e quando non va bene occultiamo”. Ronchi ha anche messo in rilievo la “scelta politica” di rendere tutti gli appuntamenti (inseriti nel cartellone estivo della città) gratuiti. Sarà infatti solo chiesta, ha spiegato Bonfietti, una offerta libera. “Le istituzioni devono garantire ai cittadini la conoscenza della verita’”, ha spiegato Simonetta Saliera, che non ha mancato di assicurare il sostegno dell’Assemblea Legislativa alla battaglia per la verità portata avanti della associazione dei parenti delle vittime. (Fonte Ansa)