Progetto Ustica, serious game sulla strage di Ustica, è disponibile in Beta

di | 15 Novembre 2017

IV Productions di Ivan Venturi ha annunciato di recente l’arrivo della versione Beta 0.8.2 di “Progetto Ustica”, disponibile gratuitamente per il download (PCMAC). “Progetto Ustica” è un “serious game”, un videogioco che non ha scopo di intrattenimento ma educativo e che racconta la strage di Ustica, uno dei tanti eventi tragici della storia italiana su cui non esiste una verità definitiva perché (e lo dico potendo almeno su questo contare su sentenze definitive) le stesse autorità civili e militari italiane hanno lavorato per nascondere cosa sia veramente avvenuto. Il 27 giugno 1980 un aereo di linea Douglas DC-9 di Itavia precipitò tra Ustica e Ponza, forse perché coinvolto in un’azione di guerra e abbattuto da un missile sparato da un altro velivolo. Ivan Venturi e Mauro Salvador, insieme a una squadra di sviluppatori, all’Associazione parenti delle vittime della strage di Ustica, a Carlo Lucarelli e a Bottega Finzioni puntano a presentare in “Progetto Ustica” i vari documenti disponibili sulla strage, esplorando ipotesi e ricostruzioni su come siano veramente avvenuti i fatti. “Progetto Ustica”, finanziato tramite una campagna di finanziamento diffuso (crowdfunding) su Produzioni dal Basso, sarà nella sua versione definitiva un videogioco gratuito per PC e visori per la Realtà Virtuale e sarà donato all’Associazione parenti delle vittime della strage di Ustica per essere distribuito nelle scuole italiane, sia nelle medie inferiori sia nelle medie superiori in due diverse versioni pensate per i due diversi pubblici. Nella versione Beta attualmente disponibile sono presenti tutte le scene di “Progetto Ustica”, compreso il finale, il DC9, l’F104 presente nei cieli italiani durante la strage, l’MiG23 libico che potrebbe esser stato la causa della strage, il peschereccio che ne fu testimone oculare e i radar. Nel videogioco posso muovermi negli ambienti alla ricerca di oggetti e puzzle che mi consentono di scoprire scene successive, e le prime scene hanno una nuova colonna sonora, composta da Marianna Murgia. (tratto da Webtreck)